Il laboratorio si pone come obiettivo quello di approfondire le basi tecniche, linguistiche e metodologiche del progetto visivo contemporaneo nel quale vengono a convergere, dando origine a una nuova estetica del remix, i vari media: motion graphics, tipografia, video, interaction, data visualization, fotografia, animazione 3D. La progressiva semplificazione dei software, l’espansione dei canali comunicativi rappresentata dai nuovi media sociali e la crescente disponibilità di informazioni tramite open data, ha reso l’hybrid design l’elemento costitutivo del mondo della comunicazione visiva contemporanea. Al graphic designer viene dunque chiesto di comprendere e interagire con il contesto culturale e sociale in cui opera utilizzando appropriatamente tutti gli strumenti tecnologici a disposizione ed estendendo il tradizionale metodo del progetto visivo alle nuove opportunità comunicative.

Esercitazione di design fiction in cui viene chiesto allo studente di ipotizzare un futuro possibile e raccontarlo attraverso un video. In questo video si immagina che lo Stato decide di avere un maggiore controllo sulla società e lo fa con un gioco a premi e agevolazioni in servizi pubblici. EYBO diventa così un’opportunità per far invogliare al rispetto delle leggi attraverso la vittoria di premi, ma ha anche evidenti ripercussioni sulla libertà individuale.

Progetto realizzato da Castellucci Andrea, Ianiro Carmen e Cesaroni Lucilla.

Esercitazione di title sequence per una serie televisiva che ipotizza una realtà alternativa: protagonista è Jon Lenon che diventare un importante boss della criminalità.

Progetto realizzato da Roberto Alesi.

Esercitazione di title sequence per una serie televisiva che ipotizza una realtà alternativa: Andy Warhol diventa una importante impresario americano.

Progetto realizzato da Federico Topa.

Esercitazione di title sequence per una serie televisiva che ipotizza una realtà alternativa. La regina inglese Elisabetta ha sempre vissuto una doppia vita, da una parte il governo e la monarchia e dall’altra la passione nascosta per la cultura e la musica punk.

Progetto realizzato da Irene Carlino.