Laboratorio di Design del Prodotto 1, primo anno del Corso di Laurea in Disegno Industriale, UNIRSM AA18-19
Massimo Brignoni | Federico Paternò

Designer autoproduttori che realizzano oggetti in serie focalizzandosi sullo studio ed il progetto del processo produttivo: vere e proprie sperimentazioni che danno vita, attraverso un’innovazione di tipo artigianale, a nuove generazioni di oggetti.

Laboratorio di Design del Prodotto 1, primo anno del Corso di Laurea in Disegno Industriale, UNIRSM AA16-17
Massimo Brignoni |  Federico Paternò

Scenografie e accessori di scena dello spettacolo Sogno di una notte di mezza estate
Atene ed il bosco sono le due principali ambientazioni di questa commedia di Shakespeare dove la dimensione razionale e quella irrazionale convivono per dare vita ad una rappresentazione che oscilla continuamente tra il mondo reale e quello costruito dall’inconscio; una dimensione onirica in continuo divenire.
Il progetto delle scenografie prende spunto da questa dualità per dare vita a delle strutture che possano anch’esse cambiare la loro configurazione nello spazio e contribuire, nella rappresentazione, a sottolineare queste due realtà.
Questo il tema sottoposto agli studenti: Partendo dal presupposto che la città possa essere rappresentata da figure geometriche elementari e trilitiche ed il bosco da linee spezzate e complesse, come in un sogno, dove tutto è possibile e il contesto è sfuggente e indefinibile: Progettare una scenografia che sia la rappresentazione dei due mondi contemporaneamente e che possa, durante lo spettacolo e attraverso movimenti semplici, trasformarsi da uno stato all’altro.

Spettacolo
Teatro La Fenice
Senigallia, 8 giugno 2017

studenti del Laboratorio di Teatro Classico del Liceo Classico G. Perticari
regia Giorgio Sebastianelli

coreografie Paola Piccioni
scenografia Studenti del Corso di Laurea in Design, UNIRSM
costumi Stefania Rocchetti, M.Cristina Mazzaferri, Paola Piccioni, G. Sebastianelli
maschere Federico Paternò
musiche Giovanni Frulla con il Laboratorio musicale del Liceo Classico G. Perticari
trucco e parrucco studenti dei corsi IAL di Falconara
supporto tecnico organizzativo Isabella Antonietti, Stefania Rocchetti
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foto Marco Ferreri, Fabrizio De Donatis

Laboratorio di Design del Prodotto 1, primo anno del Corso di Laurea in Disegno Industriale, UNIRSM AA16-17
Massimo Brignoni | Federico Paternò

Laboratorio di Design del Prodotto, primo anno del Corso di Laurea in Disegno Industriale, UNIRSM AA15-16
Massimo Brignoni |  Federico Paternò

Il tema progettuale del Laboratorio nasce dalla collaborazione con il Liceo Classico G. Perticari per la messa in scena dello spettacolo teatrale Gli Uccelli di Aristofane.
Il progetto di parte dei costumi di scena dello spettacolo parte prendendo come riferimento i 25 uccelli protagonisti della commedia.
Quali sono i caratteri distintivi sufficienti ad evocare una figura complessa come quella di un uccello? Quali le sue caratteristiche, le linee e le geometrie più essenziali che ci permettono di riconoscerlo e rappresentarlo? Quali i cinematismi che descrivono i complessi movimenti delle ossa delle ali?
Dallo studio della testa e delle ali di un uccello, tra quelli presenti nella commedia di Aristofane, gli studenti hanno sintetizzato forme geometriche e movimenti attraverso una rappresentazione tridimensionale della testa ed un sistema articolato semplice per descrive il complesso cinematismo delle ali.

Spettacolo
Teatro La Fenice
Senigallia, 1 giugno 2016

studenti del Laboratorio di Teatro Classico del Liceo Classico G. Perticari
regia Giorgio Sebastianelli

coreografie Paola Piccioni
scenografia Donatella Discepoli
costumi Donatella Discepoli e M.Cristina Mazzaferri
musiche Giacomo Uncini e la Die Vogel Band
maschere e ali studenti del Corso di Laurea in Design, UNIRSM
trucco e parrucco studenti dei corsi IAL di Falconara
supporto tecnico organizzativo Isabella Antonietti, Stefania Rocchetti

foto Matilde Mazzaferri, Fabrizio De Donatis

Corso di Design del Prodotto, primo anno del Corso di Laurea in Disegno Industriale, UNIRSM, AA14-15
Massimo Brignoni | coll. Chiara De Luca

Quali sono i caratteri distintivi sufficienti ad evocare una figura complessa come quella di un animale? Quali le sue caratteristiche, le linee e le geometrie più essenziali che ci permettono di riconoscerlo e rappresentarlo?
Dallo studio di un animale gli studenti hanno astratto la forma geometrica tridimensionale descrivendola in un parallelepipedo di legno di 12x12x25 cm con il minor numero di piani di taglio continui.

Laboratorio di Design del Prodotto, primo anno del Corso di Laurea in Disegno Industriale, UNIRSM | feb-giu 2013
Massimo Brignoni |  Mauro Cazzaro
 

Sedersi implica che ci sia qualcosa sotto di noi che ci accoglie e ci sostiene; una struttura robusta e rigida abbastanza da reggere il nostro peso, ma comoda e accogliente da farci rilassare e godere momenti di relax. Un mix strutturale di elementi rigidi e morbidi che contrastano la compressione e assecondano le forme del nostro corpo.
Ma cosa succede se separiamo questi due elementi e veniamo in contatto solo con materiali morbidi e flessibili? Questo il tema approfondito durante il laboratorio di progetto del primo anno: progettare una seduta che ci accoglie solo attraverso materiali non rigidi.