Gli studenti dei Corsi in Design delle Università di San Marino e di Bologna partecipano ad un progetto di ricerca interdisciplinare, sperimentale e applicata, di mappatura, recupero e valorizzazione dei patrimoni materiali e immateriali naturali, rurali e culturali delle Comunità della Valmarecchia tra Emilia Romagna, Marche e San Marino.

La metodologia operativa denominata Design di comunità adotta un approccio esperienziale, antropologico e partecipato. Gli studenti si immergono nel paesaggio locale accompagnati da guide esperte tra borghi, campi e boschi e traggono ispirazione da luoghi e saperi narrati dal maestro Tonino Guerra. Imparano a farsi interpreti dei valori ambientali, culturali e sociali del luogo. Traducono ispirazioni in prodotti che riattivano relazioni tra natura, abitanti, contadini, artigiani, musei, scuole.

Il legno rappresenta la materia funzionale a rendere oggettuali tradizioni, tecniche, usi ritrovati grazie a giochi didattici collettivi o contenitori per la raccolta di prodotti locali.

Rendere accessibile in modo sintetico e analogico una funzione che viene realizzata da professionisti in studi attrezzati senza alcun bisogno di avere nessuna particolare capacità e/o conoscenza ma solo tanta immaginazione. Lo scopo è di racchiudere in piccoli contenitori, semplici da utilizzare, meccanismi e/o materiali per simulare degli elementi della natura; in modo tale da far emergere a noi stessi il ricordo e l’esperienza vissuta, ed essere allo stesso tempo gli artefici del movimento e del suono.

Dando valore ai materiali locali come: le diverse essenze di legno, l’acqua, le piante… Utilizzando così accostamenti di materiali diversi, progettati in modo tale da creare un sistema modulare che permetta in questo modo una semplice e veloce lavorazione.

Progetto di Obi Fidler e Paola Moroni

Conservare e tramandare le storie e le tradizioni attraverso il gioco, per creare un’identità forte e caratterizzante di comunità.

Riportare una parte della tradizione nel presente, insegnare la storia di un mito della romagna, incentivando la crescita delle comunità locali e riportando l’abitudine del gioco all’aperto. Dalla tradizione dell’anziano, alla possibilità di unire tutte le età nel gioco e trovare un modo di aggregare la famiglia e anche la comunità.

Progetto di Sofia Fantini e Melissa Paci

Il nostro progetto nasce dallo studio del territorio della Val Marecchia, dalle sue usanze, dalla vita del paese e delle tradizioni.
– Quali sono i principi fondamentali del nostro progetto? La prima fase di ricerca è stata costruita su parole chiave che aiutassero alla comprensione della tematica ‘raccolta’.

Il momento della raccolta riunisce tutti gli abitanti intorno all’albero. Quest’ultimo lo immaginiamo come un focolare che diventa punto di riferimento e di ritrovo, quasi come un fuoco dove le persone si riuniscono diventando un punto di incontro per l’umanità.

Progetto di Samuel Civinelli e Matteo Vittori

Ispirato al paesaggio della Valmarecchia e ai suoi cambiamenti nel corso degli anni, Variabile trasmette e racconta il patrimonio materiale della territorio attraverso le sue forme e texture, trasportandoti in un’esperienza tattile alla scoperta delle sue bellezze più nascoste. Una serie di oggetti con caratteristiche variabili, componibili, personalizzabili, ispirati al territorio.

Progetto di Asia Calesini e Nicole Marchi