Gli studenti hanno sviluppato 11 progetti riguardanti i “new elderlies”: quelle persone over 60 che vengono considerate “anziane” anche se sono a tutti gli effetti indipendenti, in forze e in buona salute. Il ricordo, il viaggio, la comunicazione con i figli, la memoria, il rapporto con gli animali domestici sono solo alcune delle tematiche affrontate brillantemente dagli studenti attraverso l’elaborazione di progetti che partono dalla ricerca sul campo e giungono alla realizzazione di prototipi. Un ringraziamento speciale deve essere fatto a Eugenio Perazza, patron di Magis, che ha seguito lo sviluppo dei progetti in veste di consulente.

L’intento del progetto è quello di accendere un’interazione e un dialogo all’interno della coppia over 60, con il fine di far fluire l’emotività attraverso un’arca dei ricordi.
Arca è stata progettata per essere utilizzata dalla coppia nell’ultima fase della relazione, insieme, i coniugi costruiranno e ripercorreranno attimi vissuti della propria vita e li inseriranno all’interno dell’arca.

Si potrà interagire con l’oggetto attraverso i sensi, offrendo così, la possibilità di rivivere ricordi non solo attraverso un’immagine ma con il supplemento di un elemento olfattivo e uditivo in modo da amplificare le sensazioni. La funzionalità di questo strumento assume un ruolo importante anche in seguito alla perdita di uno dei coniugi, mantenendo viva la sua memoria e alleviando la sofferenza della perdita. Arca è quindi un contenitore di memorie da ricordare, trasmettere e tramandare.

Ludo è un portafoglio progettato per aiutare giocatori affetti da gioco d’azzardo patologico.
È un sistema per permettere agli over 60 di poter giocare in modo controllato; attraverso le funzionalità del portafoglio tentiamo di arginare il gioco compulsivo e smoderato. L’obiettivo principale di Ludo è dare la possibilità di riflettere prima di spendere. Ciò funziona solo se l’utente è cosciente della sua problematica e ha una grande forza di volontà e voglia di cambiamento.
Il funzionamento di Ludo si basa sulla fiducia e sull’empatia che si instaurano tra il giocatore e la persona che lo aiuta nel suo percorso di guarigione.

Ludo dispone di una parte analogica che contiene fino a 11 monete da 2 euro e una componente elettronica al suo interno, connessa ad un’applicazione che viene gestita dal supervisore del giocatore.
Ciò permette di monitorare l’apertura degli scomparti contenenti denaro e sapere dove si trova il giocatore in quel momento tramite GPS. Inoltre, è presente un taccuino su cui il giocatore può scrivere le sue emozioni e raccogliere i suoi progressi e fallimenti.

Altitudo nasce come risposta alle problematiche relative alla coltivazione indoor ed è pensato per le limitazioni fisiche degli over 60. Il sistema limita lo spazio orizzontale che normalmente occupano vasi e orti, organizzandolo invece in verticale.
Altitudo si compone di vasi disposti in altezza lungo due cinghie laterali che ne permettono la rotazione, la quale è azionata da una semplice spinta manuale, consentendo così la lavorazione di questi ad un’altezza adeguata all’anziano. La struttura è composta da quattro ruote di bicicletta, private della camera d’aria, utilizzate per permettere il movimento delle cinghie.
I vasi sono composti da legno lamellare di faggio con un rivestimento interno in lamiera di acciaio, che consente l’innaffiamento della pianta senza ledere il legno. I pannelli laterali sono realizzati con il medesimo materiale, che si ritrova anche nello sgabello, il quale si integra così alla struttura.

Tryo è una borraccia che, oltre all’acqua, contiene e preserva le pillole che gli over 60 assumono quotidianamente. Il progetto prevede uno spazio all’interno della bottiglia dove è possibile conservare in modo semplice e sicuro i propri medicinali anche per l’intera settimana.
La borraccia è stata pensata come oggetto quotidiano da tenere in casa e facile da trasportare nel caso si esca, inoltre il contenitore portapillole assicura di avere pillole a sufficienza per l’intera settimana. Il tappo della borraccia contiene inoltre un meccanismo di timing che si può attivare ogni volta che si apre e chiude il tappo. Il meccanismo serve ad aiutare a sviluppare l’abitudine del ricordarsi di bere. Proprio come un timer da cucina il meccanismo può essere caricato e fatto suonare ogni qual volta si vuole bere (15min, 30min, 60min). La borraccia ha una forma che garantisce una buona presa e una buona quantità d’acqua (70cl) anche se parte dell’ingombro totale è occupato dal portapillole interno. Il prodotto è stato progettato con un corpo in alluminio, mentre tappo e portapillole verranno realizzati in plastica.

Vasi comunicanti è un progetto che mira a risolvere la problematica della sindrome del nido vuoto. Alcuni sondaggi mostrano come nel tempo l’età media dei figli che abbandonano casa si sia alzata.
La situazione è aggravata dall’arrivo di altri fattori come la menopausa, andropausa e la consapevolezza dell’arrivo della terza età, ed è proprio per questo che le maggiori ad essere colpite da questa sindrome sono proprio le donne. Il progetto si chiama “Vasi Comunicanti” poichè è composto da due vasi che interagiscono fra loro a distanza ed aiutano la comunicazione fra genitori e figli. I vasi sono dotati di una matrice led, una scheda madre e vari sensori che monitorano le azioni rivolte alla pianta, mandando un messaggio all’altro vaso connesso. Lo scopo è quindi quello attenuare il distacco fra i legami. Ogni azione che un genitore rivolge alla pianta genera un messaggio che arriva al vaso del figlio e viceversa. Questo consente che le due parti possano comunicare senza dover effettivamente parlarsi e così evitare chiamate continue nell’arco della giornata. Questo processo di comunicazione a distanza renderà la separazione molto più graduale e meno traumatica.