Cosa facciamo nel Laboratorio di web design e multimedia?
Affrontiamo il progetto di interfacce digitali, siti web e applicazioni per smartphone, con l’obiettivo di sviluppare la comprensione dei meccanismi di interazione che portano a un’efficace User eXperience.

Ci poniamo domande per definire utenti e scenari: la metodologia che adottiamo, ispirata ai principi dello User Centered Design, mette l’utente al centro dei ragionamenti che studenti e docenti elaborano in un processo iterativo e collaborativo.

Con gli studenti, intervistiamo utenti, impostiamo obiettivi, disegniamo diagrammi di flusso e, definiamo regole per layout grafici dinamici.

Durante il laboratorio impariamo innanzitutto ad approcciare le diverse fasi del processo di design, per poi realizzare prototipi interattivi acquisendo competenze di scrittura del codice.

Quest’anno accademico abbiamo lavorato insieme per progettare App utili a ridefinire il rapporto tra studente e scuola, al fine di creare un’università più smart. Nella seconda parte del corso, abbiamo realizzato dei progetti web volti a sviluppare maggior consapevolezza sui temi legati alla sostenibilità, al fine di migliorare il rapporto tra uomo e ambiente.

Il tema proposto per la prima esercitazione: “Ripensare il modo in cui l’università eroga servizi agli studenti” è stato interpretato con grande entusiasmo dagli studenti.
Sono stati analizzati diversi ambiti di intervento, dal training per il test di ammissione dedicato agli studenti delle scuole superiori, alla prenotazione di attrezzature, laboratori o colloqui con i docenti, dall’interazione nell’ambito della didattica tra docenti e studenti, all’iscrizione agli esami, il libretto virtuale, e le pratiche in segreteria.

Il cambiamento climatico in atto impone la ridefinizione del nostro rapporto con l’ambiente. La riflessione proposta, iniziata dall’analisi di una matrice di parole chiave d’ispirazione, ha portato gli studenti, organizzati in gruppi di lavoro, a definire diverse proposte di progetto.
Dalle piattaforme per eseguire test di autovalutazione della propria impronta ecologica, a siti web finalizzati alla divulgazione di informazioni scientifiche, approfondimenti sulla biodiversità, e documentazione basata su mappe interattive e altre infografiche geolocalizzate, fino al gaming proposto come pretesto per instaurare comportamenti virtuosi tra gli utenti.