Nelle nostre intenzioni il corso di modellistica è un’avventura nell’universo della materia. Si, universo, perché la realtà che tocchiamo o che ci tocca senza esserne sfiorati (la luce, ad esempio) è un catalogo gigantesco di materiali. Per prepararvi al viaggio, noi vi daremo una bussola, strumento tanto piccolo quanto essenziale per dirigervi dove vorrete. Un “corso bussola” insomma, e per bussola intendiamo soprattutto un insieme di conoscenze pratiche e teoriche che vi aiutino ad affrontare la realizzazione di un’idea nelle forme che la materia ci consente. Insieme faremo i bagagli, mettendoci la conoscenza di tecniche manuali, della manifattura digitale e qualche pagina sui materiali più utili. Ma sarete voi a scoprire dove vi porterà questo viaggio.

Materiale di facile lavorazione ma dalle incredibili potenzialità. Ecologico, si piega, taglia, da piatto può diventare tridimensionale, di una robustezza insospettabile oppure impalpabile, la carta è normalmente il primo materiale da conoscere e lavorare. Questa esercitazione vedeva la composizione di un tetraedro ricavato da un foglio e composto in forme che avessero più punti di equilibrio.

È probabile che Ettore Sottsass abbia iniziato da tanti parallelepipedi in carta per progettare la libreria Carlton. O, fra forbici, colle e cartoncini colorati ce lo siamo immaginati!

Un rinoceronte in polistirene, realizzato in una lezione da tutta la classe, organizzata in vari reparti, come un’azienda: chi studia i disegni esecutivi, chi realizza sagome in carta, chi le riporta su cartoncino, chi taglia il polistirene, chi lo leviga e chi monta tutte le parti.

Anche qui una forma tridimensionale che nasce da fogli, ora un po’ più spessi della carta.

Come realizzare dei vasi se non abbiamo strumenti al di fuori di un blocco di argilla?

Possiamo progettarli noi e realizzarli tramite stampa 3D. Come un Robinson Crusoe 4.0! Le forme ottenute sono il risultato di sistemi di foggiatura tradizionali ma rivisti grazie a attrezzi fabbricati digitalmente. 

Le trottole sono un buon tema per una esercitazione base sulla stampa 3D. Sono abbastanza semplici da disegnare virtualmente e da stampare. E’ stato chiesto però di modificare tale oggetto dall’equilibrio precario in modo che possa esprimere una funzione, un comportamento o avere un connotato visivo diverso di questo gioco millenario.