Storia dell’Architettura contemporanea
Corso di laurea triennale in Design
Docente
Francesco Maggiore
Collaboratore
Francesca Salatin
Il corso di Storia dell’Architettura contemporanea intende illustrare lo sviluppo e i significati dell’architettura, attraverso la lettura dei contesti storici, artistici, culturali e geografici.
Le lezioni si sviluppano in due ambiti distinti: il primo è di carattere storiografico e affronta la storia dell’architettura moderna e contemporanea in chiave tematica e monografica; il secondo è attuato attraverso approfondimenti aperti a varie discipline con riferimenti alla storia della società, della cultura, delle idee e dell’arte in generale.
Il corso si pone non solo come un’ordinata illustrazione dello sviluppo cronologico della storia dell’architettura, ma anche come presentazione problematica di temi e stili in modo da favorire la capacità di riconoscere e confrontare luoghi, città e opere.
La sua collocazione al primo anno impone un approccio interdisciplinare nell’ottica di stimolare nei giovani allievi un pensiero critico indispensabile per affrontare il complesso processo progettuale.
Quaderni e taccuini di viaggio
Gli studenti del corso di Storia dell’Architettura contemporanea hanno curato, per l’intera durata del corso, la redazione di quaderni e di taccuini di viaggio; questi divengono strumenti didattici necessari per sviluppare capacità analitiche attraverso la pratica del disegno.
L’atto del disegnare consente di indagare e comprendere le componenti formali, funzionali, compositive e strutturali dell’architettura; rilevare un’opera attraverso il disegno permette, infatti, di leggerne criticamente lo stile, di riconoscere i rapporti fra planimetria e alzato, di dedurre i processi di creazione, di studiare le soluzioni progettuali e i dettagli costruttivi.
Le esercitazioni si sono tenute sia in aula sia all’esterno attraverso visite ed esperienze dirette con luoghi, architetture e spazi urbani segnalati durante il corso, a partire da contesti limitrofi e di facile fruizione.
Disegnare, con ogni tecnica, diviene un esercizio prezioso per osservare l’esistente, per immedesimarsi con la realtà, per trascendere nei luoghi della conoscenza, della rappresentazione e del progetto.
Prof. Francesco Maggiore