Geometria per il design
Corso di laurea triennale in Design
Docente
Ramin Razani
Collaboratore
Laura Tardella
Il Corso di Geometria per il Design si svolge durante il primo anno di Laurea Triennale in Design. L’obiettivo di questo corso è fornire gli strumenti per l’analisi e la gestione delle forme e delle operazioni geometriche, bidimensionali e tridimensionali, insieme agli strumenti per la loro rappresentazione – il tutto naturalmente finalizzato alla progettazione. Le lezioni teoriche, alla base dell’insegnamento, sono affiancate da esercitazioni pratiche su alcuni temi, direttamente svolte dagli studenti, con il supporto della docenza: i vari argomenti trattati hanno infatti, come scopo ultimo, la traduzione dei concetti teorici in progetti creativi. L’intero corso è così pensato per essere un ponte fra la scienza, in questo caso la geometria, e l’arte.
Tema 1 / TRASFORMAZIONI
Le trasformazioni geometriche sono delle operazioni che una volta applicate ad una figura ne generano un’altra. Traslazioni, rotazioni e simmetrie sono quelle più semplici. Ci sono poi le dilatazioni e le contrazioni, le rotazioni multiple, fino a quelle proiettive. Dopo la trattazione teorica di questi argomenti gli studenti sono introdotti al loro primo progetto, che consiste nell’invenzione di una forma spaziale complessa attraverso la scelta di una figura geometrica semplice come modulo e all’applicazione di successive trasformazioni a questa.
Tema 2 / TASSELLAZIONI PIANE
Il secondo argomento di studio è quello delle tassellazioni piane. La tassellazione è una modalità di riempimento dello spazio, creata a partire da una forma ripetuta più e più volte che copre lo spazio senza sovrapposizioni o lacune. Nel caso delle tassellazioni piane queste operazioni avvengono nello spazio bidimensionale di un piano. Tutte le tipologie di tassellazioni piane possibili, prodotte in epoche e culture diverse, sono riconducibili a 17 gruppi di trasformazioni, base di partenza per i progetti degli studenti.
Tema 3 / TASSELLAZIONI 3D
Le Tassellazioni 3D, argomento strettamente collegato alla versione piana, segue le stesse logiche di ripetizione di una forma, applicandole però alle 3 dimensioni. Questo passaggio, più libero da regole geometriche, ha lo scopo di sollecitare lo sviluppo di spazi tridimensionali suggeriti dalle trasformazioni presenti nelle tassellazioni piane. Unico vincolo è la base all’interno della quale il progetto deve essere realizzato: 25 x 35 cm, senza limiti di altezza.
Tema 4 / SUPERFICI
Il quarto ed ultimo tema trattato è quello delle superfici. La superficie è un oggetto geometrico idealmente senza spessore e avente due dimensioni; può essere piatta o curva, limitata o illimitata, chiusa o aperta. Quello sulle superfici è anche l’ultimo progetto richiesto agli studenti, ormai liberi di sperimentare grazie anche alla moltitudine di superfici esistenti. Il progetto consiste o in una rappresentazione originale di una superficie esistente, oppure nella sperimentazione e progettazione di forme nuove.
Prof. Ramin Razani